Il Mago di Riga
di Giorgio Fontana (Ed. Sellerio)
Una febbre. Un viaggio irrazionale del più razionale dei giochi, e Misa è uno scacchiere che non dormirebbe la notte, pur di assaporare il piacere di giocare. E, infatti, è degli scacchi che sto parlando e del fascino che hanno portato nelle vite di molti appassionati. Un gioco che può essere cerebrale e creativo insieme. Michail “Misa” Tal è stato il più giovane campione nel gioco degli scacchi del Novecento. Quasi si potrebbe seguire una scarica di adrenalina jazz del jazz più contemporaneo per capire il caos vibrante di ogni mossa di Misa. Un caos che domina, nonostante cinquant’anni di malattia, disordine e voglia di vivere che, con la penna di Fontana, diventano epica.
“E a ogni tratto nuovi paesaggi: mondi frastagliati di alfieri, sottoboschi di pedoni, grotte dove il re avversario andava a ficcarsi e doveva essere stanato con astuzia[..]”