Nel video The Sensual World di Kate Bush, l’eroina dell’Ulisse di Joyce, Molly Bloom, esce dalle pagine del libro e, dalla bidimensionalità passa in modo inaspettato al nostro mondo, irrimediabilmente tridimensionale. Certo noi la vediamo al PC o alla televisione che trasmettono bidimensionalmente, ma è il concetto che ce la fa percepire in un altro modo, e noi la vediamo svolazzare assolutamente identificata con la cantautrice, in un bosco pieno di profumi, di umido, di pioggia il cui odore è tipico del nostro vivere tridimensionale. E nel video Molly Bloom diventa il Doppio di Kate Bush tanto s’identificano.
Rinaldo, il protagonista del gustoso romanzo di Francesco Locane (degno del miglior Rodari per adulti) non sembra recepire la differenza tra lui, bidimensionale, uscito dalle pagine di un romanzo rosa scritto da un ghostwriter per la star dello spettacolo Regina Altieri, e l’autore e i suoi amici. Davide (l’autore) se lo trova a casa accovacciato nell’ombra, e come due sconosciuti si presentano. E’ in parte un romanzo sul tema del doppio, declinato in molti racconti, ma qui sapientemente orchestrato in modo da superare il cliché dell’immagine riflessa che si materializza. Rinaldo è un personaggio frutto della penna di un ghostwriter in crisi, che cerca di rubargli la ragazza pensando che sia la sua amata Carlotta, fino ad avere un incontro/scontro omosessuale con l’autore stesso. Si sa infatti che il Doppio s’innamora di se stesso, che Narciso è Narciso e che la penna può avere pieghe inaspettate. E soprattutto che quasi sempre nei romanzi sul Doppio, c’è lo Specchio, il quadro, il ritratto e in questo caso l’Arte, qui frutto di uno squallido compromesso con una show girl incapace, che vuole sperimentare il mondo della letteratura, come spesso avviene negli artisti quando eccedono dalle loro competenze.
E a questo punto cosa dovrà fare il povero autore nei confronti del suo editore? Come riuscirà a rammendare i rapporti già tanto difficili con la sua compagna? E in tutto ciò come lo aiuterà l’ex bidimensionale Rinaldo Bastiani?
Prima citavo Rodari probabilmente perché l’assurdo accettato da tutti (la bidimensionalità che irrompe nella tridimensionalità) ha molto a che vedere con lo stile dello scrittore per ragazzi. Ma poi ho pensato: se ad illustrarlo ci fosse stato anche Bruno Munari (artista che illustrò diversi libri di Rodari) lo spasso si sarebbe sicuramente decuplicato.

- FUORI PAGINA
di Francesco Locane
Ed. Alter Erebus
La recensione è di M.S.
Se anche tu vuoi condividere le tue letture, o altre considerazioni sui libri e sulla letteratura, scrivi a info@blueroomcafe.it