Del tempo che prende e toglie al resto
Del tempo che s’annulla e si scompone in battiti
Dell’amore terreno diventato universale
In questa raccolta di poesie, viene celebrata la bellezza in tutte le sue declinazioni, compresa quella che compete all’amore, anche fisico. Le poesie vibrano di tensione, soprattutto di quel rapporto che inequivocabilmente fa sì che il particolare diventi universale in una dialettica pressoché infinita. Esiste infatti nella raccolta di Marra forse un’inevitabile e inconscia condanna del kitsch. Il kitsch è una categoria estetica che fa dell’immobilità il suo vessillo. Mentre le poesie di Marra celebrano il cambiamento, perché la natura è mutamento e si muove in continuazione: non è mai possibile fermare la sua voglia di libertà a meno di dipingere o di scrivere di lei in maniera stereotipata.
Amore e tempo sono i due archetipi che si saldano nella letteratura. Del resto l’amore è quello che conduce l’uomo nella farraginosa impresa dei sentimenti, ma nello stesso tempo si muove e favorisce la filosofia (non ci dimentichiamo che il significato di filosofia è “amore per la sapienza”; ciò prevede un movimento verso quel qualcosa che non verrà mai afferrato completamente, ma produce sempre nuovi interrogativi, tendendo all’infinito). E allora ecco che quelle due parole, l’amore e il tempo, spesso dette e spesso pensate, ci conducono in un universo in cui anche Dio diventa un concetto e una presenza universali. Ma universale si conferma il ritorno all’antico in ciò che per noi è vecchio, ma pieno di ricordi e allora il diario segreto di Marra si fa spesso intimo, si pone delle domande sulla sua esistenza sul suo passato e sul quotidiano.
Maria Marra è nata a Tricase in provincia di Lecce nel 1996. Ha concluso gli studi in Salento e si è diplomata alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine. Attualmente vive a Roma dove lavora come formatrice teatrale.
- MAL E PAROLE di Maria Marra
Rosabianca Edizini, 2023
La recensione è di M.S. che ha letto il libro e lo ha commentato per Blue Room.
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