Il 30 Marzo scorso si è tenuta la conferenza stampa di annuncio dei dodici libri candidati all’edizione 2023 del riconoscimento letterario italiano più ambito e dei cinque libri candidati alla decima edizione del Premio Strega Europeo.
Questi i 12 candidati (in ordine alfabetico):
Silvia Ballestra, La Sibilla. Vita di Joyce Lussu (Laterza), presentato da Giuseppe Antonelli.
Maria Grazia Calandrone, Dove non mi hai portata (Einaudi), presentato da Franco Buffoni.
Andrea Canobbio, La traversata notturna (La nave di Teseo), presentato da Elisabetta Rasy.
Ada D’Adamo, Come d’aria (Elliot), presentato da Elena Stancanelli.
Gian Marco Griffi, Ferrovie del Messico (Laurana Editore), presentato da Alessandro Barbero.
Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani), presentato da Simonetta Sciandivasci.
Romana Petri, Rubare la notte (Mondadori), presentato da Teresa Ciabatti.
Rosella Postorino, Mi limitavo ad amare te (Feltrinelli), presentato da Nicola Lagioia.
Igiaba Scego, Cassandra a Mogadiscio (Bompiani), presentato da Jhumpa Lahiri.
Andrea Tarabbia, Il continente bianco (Bollati Boringhieri), presentato da Daria Bignardi.
Maddalena Vaglio Tanet, Tornare dal bosco (Marsilio), presentato da Lia Levi.
Carmen Verde, Una minima infelicità (Neri Pozza), presentato da Leonardo Colombati.
Ed ecco i cinque candidati al Premio Strega Europeo 2023:
Emmanuel Carrère, V13 (Adelphi), tradotto da Francesco Bergamasco, Prix Ajourd’hui.
Esther Kinsky, Rombo (Iperborea), tradotto da Silvia Albesano, Kleist-Preis
Andrei Kurkov, L’orecchio di Kiev (Marsilio), tradotto da Claudia Zonghetti, Geschwister-Scholl Preis
Johanne Lykke Holm, Strega (NN Editore), tradotto da Andrea Stringhetti, English PEN Award
Burhan Sönmez, Pietra e ombra (nottetempo), tradotto da Nicola Verderame, Premio EBRD
Non ci resta che attendere la proclamazione della cinquina finalista il 7 giugno a Benevento, al Teatro Romano, alla presenza dei dodici candidati e del pubblico. Mentre l’elezione del vincitore si svolgerà il 6 luglio al Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.