Roma è bella: è bella e poetica non c’è niente da fare. Ogni angolo è stato cantato e decantato: dalle periferie al centro, da S. Giovanni al Colosseo e poi ancora per Campo dei fiori, viale Trastevere e via dicendo. La prosa di Giorgio Ghiotti ci porta a Pasolini a Penna a Dario Bellezza, Alberto Moravia, Elsa Morante. Un libro di ricordi e di commemorazioni, ma anche un libro di viaggio, un reportage del passato con una particolare attenzione ai luoghi dove i singoli poeti o scrittori hanno lasciato il segno.
GIORGIO GHIOTTI si è laureato in Lettere all’università La Sapienza di Roma e collabora con il giornale «L’Unità» e con «Nuovi Argomenti». Ha esordito nella narrativa con la raccolta di racconti Dio giocava a pallone (nottetempo 2013) e poi nella poesia con Estinzione dell’uomo bambino (Perrone 2015). Altre sue opere sono la raccolta di interviste a scrittrici e poetesse italiane Mesdemoiselle. Le nuove signore della scrittura (Perrone 2016), Rondini per formiche (nottetempo 2016), Via degli angeli (Bompiani 2016, con Angela Bubba) e la raccolta poetica La città che ti abita (Empirìa 2017). Il suo libro Atti di un mancato addio (Hacca, 2021) è stato candidato per il Premio Strega 2022.