Zayed Hawass aveva perso la memoria. Aveva dimenticato tutto e non sapeva più chi era. Del suo passato ricordava solo questo nome e un segreto. In realtà lui era il professor Herman Raven il famoso egittologo olandese. Zayed Hawass era uno pseudonimo
Che cos’hanno in comune l’egittologo Herman Raven, che sta progressivamente perdendo la memoria e l’amico Abdolkarim proveniente dal Cairo? Essi nascondono un segreto, l’unico ricordo realmente vivido di Herman: nella cantina di Raven questi nasconde un antico sarcofago contenente la mummia della regina Merneith. E da questo segreto un sogno: quello di riportare il sarcofago al suo posto in Egitto, quello di Abdolkarim di tornare finalmente a casa, quello di conservare nella memoria di Raven almeno un ricordo, il ricordo di una vita di cui Herman tenta di raccogliere i pochi frammenti rimasti.
Kader Abdolah è nato in Iran ma perseguitato prima dallo scià e poi da Khomeini nel 1988 si è rifugiato nei Paesi Bassi. Tra i suoi romanzi ricordiamo Il viaggio delle bottiglie vuote e Il sentiero delle babbucce gialle